5mila
tonnellate di corrispondenza in giacenza a Peschiera Borromeo, un piano di
riorganizzazione prevede di dimezzare gli addetti. In Brianza scenderanno a 180.
«Nel 2006 –
sottolinea Stefano Ancona, componente dell’Esecutivo nazionale di Cobas Poste –
in Monza e Brianza i giri di recapito dei portalettere erano 395. Nel 2013
erano scesi a 300. Ora riteniamo che, una volta conclusa questa riorganizzazione,
diventino 180».
«Nei
due centri – aggiunge Ancona – fino a qualche anno fa lavoravano 1.400 persone,
ora sono 900. I portalettere non ce la fanno a recapitare la corrispondenza.
Era previsto un calo della corrispondenza tradizionale. Ma la posta non
smaltita dimostra che non è così. Non era una situazione impossibile da
prevedere. Noi pensiamo che ci siano i volumi per tornare al vecchio modello
organizzativo, quello che prevede il recapito giornaliero della posta».
INTANTO
QUANDO SPEDIAMO UNSA BUSTA METTIAMO UN
FRANCOBOLLO BEN COSTOSO CHE PAGA IL SEVIZIO ANTICIPATAMENTE
ED E’ OPPORTUNO RICORDARE CHE LA CORRISPONDENZA
E’ TUTELATA NELL’ARTICOLO 15 DELLA COSTITUZIONE
ED E’ OPPORTUNO RICORDARE CHE LA CORRISPONDENZA
E’ TUTELATA NELL’ARTICOLO 15 DELLA COSTITUZIONE
Articolo
15
La
libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di
comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto
per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla
legge.
E’
ABBASTANZA EVIDENTE CHE UN DISSERVIZIO IN QUESTO SETTORE LEDE GLI STESSI DIRITTI
COSTITUZIONALI
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