sabato 7 gennaio 2017

come essere imprenditori diversi

 Éric Belile, il patron francese del colosso della cancelleria Générale de bureautique che, alla soglia del suo pensionamento, ha deciso di rinunciare a una buonuscita di 4 milioni di euro per donare l'attività a chi gli era stato davvero accanto in tutti quegli anni di lavo: i dipendenti.
Vendere a qualcuno di esterno avrebbe significato una sola cosa: "Ci sarebbero stati dei licenziamenti" .Davanti alla decisione da prendere se vendere la Générale a un manager esterno per una cifra a 6 zeri o se cederla ai suoi sottoposti ad un prezzo di favore, Belile non ha avuto dubbi: "Preferisco avere meno soldi in tasca ma sapere che l'impresa resterà ai miei ragazzi".
Per consentire ai dipendenti di riscattare la Générale, Belile ha proposto loro un accordo chiaro e vantaggioso: dopo il versamento di una somma iniziale, la "cordata" interna restituirà poco a poco l'intera cifra, prendendo l'importo dai ricavi aziendali. E per far sì che l'impresa rimanga in attivo, l'ex capo si è impegnato a formare e affiancare il personale per i prossimi 5 anni.
immagine – l’imprenditore con i suoi lavoratori da

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