lunedì 30 aprile 2018

Buon 1° maggio 2018, ma il lavoro è in doppio lutto


Buon 1° maggio 2018, ma il lavoro è in doppio lutto:
-        -   in lutto perché in Italia in soli 4 mesi sono morti 450 lavoratori per incidenti connessi  al lavoro – ne dà notizia l’Osservatorio nazionale di Bologna https://cadutisullavoro.blogspot.it/2018/04/1-maggio-con-450-morti-sul-lavoro_29.html?spref=fb
-       -    ed in lutto perché il lavoro non si trova e tanti disoccupati sono costretti a vivere senza alcuna protezione di  welfare
E’ l’ora di lottare per un lavoro dignitoso per tutti,  con una giusta paga e che non ruba la vita.

Come augurio di Buon primo Maggio alleghiamo qui il link di un post di Arpa eolica con quasi tutte  le opere pittoriche sul lavoro  di Vincent Van Gogh

sabato 28 aprile 2018

Ecco il Robot dell’Ikea che selezionerà il personale


Con il robot Vera l’Ikea farà i colloqui di lavoro. Vera è capace di intervistare 1.500 possibili candidati in un solo giorno di lavoro
Farà interviste di 8 minuti a migliaia di disgraziati che cercano  lavoro, poi quelli che sceglierà saranno indirizzari a pochi selezionatori umani che faranno la selezione finale.
 Ovviamente un po’ di preselezionatori perderanno il posto ….

mercoledì 18 aprile 2018

Una lettera di intenti per la Commissione Lavoro della Camera

La deputata Rina Valeria De Lorenzo del Movimento 5 stelle ha voluto comunicare su facebook la sua nomina nella Commissione Lavoro della Camera con una lettera entusiasta per questo incarico. Inseriamo la lettera in questo blog augurandogli un proficuo lavoro; lavoratori e disoccupati hanno bisogno di un buon lavoro di questa Commissione.

Stamattina mi è stata comunicata la mia assegnazione alla Commissione Lavoro. Ho accolto la notizia con grande emozione ed enorme senso di responsabilità considerandolo la prosecuzione naturale del mio lungo impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella ricerca di una nuova qualità del lavoro che ha il compito di migliorare la vita di tutti i cittadini. Proprio nell’ottica della valorizzazione del lavoro si inserisce il programma del M5s.
Nello stabilire che “l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, l’art. 1 della Costituzione afferma l’importanza imprescindibile del lavoro che costituisce il fondamento della vita democratica. Il principio lavorista insieme al principio democratico costituiscono infatti i due pilastri fondamentali sui cui si fonda la nostra Repubblica. Il lavoro rappresenta il fondamento della società perché – come ribadito anche dall’art. 4 della nostra Carta Costituzionale - esso costituisce elemento indispensabile per ogni cittadino al fine di sentirsi realmente parte attiva della vita politica, economica e sociale del Paese. Non a caso, lo stesso art. 4 stabilisce che “la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Proprio da tale dettato emerge la necessità che lo Stato si faccia promotore di interventi che favoriscano la maggiore occupazione possibile per i cittadini.
Nonostante l’importanza rivestita dal lavoro il nostro Paese è quello che, in Europa dal 1993, anno d’inizio della fase di flessibilizzazione del mercato del lavoro, è cresciuto meno in termini di produttività. Tale flessibilizzazione non è stata supportata da un adeguato livello di spesa sociale per l’occupazione e per le politiche attive del lavoro. Ciò ha comportato l’espansione del lavoro a termine e del precariato, che hanno trovato il loro acme nel Jobs Act che ha realizzato di fatto la perdita di ogni garanzia di stabilità per i lavoratori. Il M5s intende accrescere la spesa sociale rivolta a occupazione e politiche attive, considerato che il settore lavorativo è uno dei settori principali da cui partire per iniziare la nuova era dell’impegno politico del Movimento. Intendiamo mettere in risalto la centralità del lavoro, valorizzandolo in ogni suo aspetto al fine di restituire la dignità ad ogni singolo uomo che, soltanto attraverso il proprio lavoro, è in grado di assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Nella rivalutazione del lavoro, ci poniamo come obiettivi prioritari ed imprescindibili il raggiungimento di un salario minimo garantito, l’adozione di un equo compenso per tutti, l’implementazione dello smart working, l’inserimento del reddito di cittadinanza e l’introduzione di tutele nei confronti della lavoratrici e dei lavoratori autonomi e non. La centralità del lavoro deriva dal fatto che solo esso consente la piena esplicazione della libertà individuale; a tale principio sarà informata l’azione politica del M5s perché “la vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature ( Franklin Delano Roosevelt)”.

martedì 17 aprile 2018

La nocività del capo cattivo


Secondo Quartz, i dati dell'American Psychology Association rivelano che il 75% dei lavoratori americani crede che il proprio capo sia una delle principali cause di stress sul lavoro.
Le ricerche effettuate alla Harvard Business School e alla Stanford University negli Stati Uniti hanno raccolto dati da oltre 200 studi e hanno scoperto che lo stress sul lavoro può essere altrettanto dannoso per la salute che l'esposizione a una considerevole quantità di fumo proveniente dalle sigarette di altre persone, proprio come il fumo passivo.


domenica 8 aprile 2018

Il BIOLOGICO può dare lavoro


Gli ultimi dati ufficiali, quelli di fine 2016, parlano infatti di 72.154 operatori certificati e di 1 milione 795 mila 650 ettari di superfici coltivati. Per entrambi si tratta di una crescita del 20% su base annua, «un numero enorme, ma che sicuramente sarà confermato anche per 2017 e 2018»
Dal 2013 al 2016 il numero di aziende agricole biologiche è aumentato del 40%, mentre nell’agricoltura tradizionale in 20 anni l’Istat ha registrato un crollo del 46%.
Nel 2016 l’Italia è risultata essere il Paese europeo con la maggiore crescita nel bio. E nel 2017 si è verificato un boom della vendita dei prodotti bio nella grande distribuzione: +16,6%, giro d’affari di 1 miliardo e 451 milioni.
Nomisma riferisce che nel 2017 le vendite di biologico in Italia hanno toccato i 3,5 miliardi nel mercato domestico (+15% rispetto al 2016). E anche l’export del bio nostrano è andato bene: quasi 2 miliardi.  …..
ESCLUSIONE DI OGM E PESTICIDI. Fa pendere l’ago della bilancia verso il bio anche l’esclusione degli organismi geneticamente modificato (Ogm) e dei pesticidi dall’intero ciclo produttivo. L’Italia esporta in tutta Europa e la Germania rappresenta il maggior cliente: pesa per quasi il 40% del nostro export.
VECCHIO MODELLO ORMAI INSOSTENIBILE. Non solo. Per ogni italiano l’agricoltura convenzionale immette nell’ambiente 70,5 chilogrammi di pesticidi.
….per maggiori dettagli informativi su ….

mercoledì 4 aprile 2018

Rimini lavoro: cercasi preparati e motivati


SE CI PENSATE, NONOSTANTE L'ERA DELL'INFORMATICA, LO STATO, CON IL SUO MINISTERO PER IL LAVORO E CON I CENTRI PER L'IMPIEGO,  NON E' ANCORA RIUSCITO A COSTRUIRE UN PORTALE NAZIONALE PER FARE INCONTRARE DOMANDA ED OFFERTA DI LAVORO.
L’Agenzia regionale per il lavoro, sede di Rimini comunica che : «Da Ravenna a Rimini le strutture turistiche sono alla ricerca di personale stagionale». Anche restringendo il campo alle sole cinque località costiere riminesi, per i principali ‘ruoli’ estivi la ricerca indica oltre 230 posti vacanti.
«Confermo, il personale manca –  il problema è trovare persone preparate e motivate….
Questo il link del servizio giornalistico del Resto del Carlino
Li troveranno,  non ci sono dubbi, e va preso atto che non funziona bene la centralizzazione della domanda e dell'offerta nei centri per l'impiego. Comunque le parole preparati e motivati fanno un po' girare le balle; un disoccupato non può essere preparato in tutto a puntino e non può essere motivato ed allegro per un lavoro a termine. Comunque li troveranno e li pagheranno anche poco,

martedì 3 aprile 2018

Primi dati sul Reddito d’Inclusione


Secondo i dati INPS nel primo trimestre 2018 sono stati erogati benefici economici a 110mila famiglie per un totale di 317mila persone. Per ciò che riguarda la diffusione sul territorio nazionale il 72% delle prestazioni è stata erogata nel sud d’Italia,
L’importo medio mensile, pari a 297 euro.
 L’importo medio erogato varia per numero dei componenti del nucleo familiare, da un minimo di 177 euro per i nuclei con una sola persona a 429 euro per quelli con 6 o più componenti.
Le famiglie beneficiarie con un minore a carico sono 57mila e rappresentano il 52% del totale mentre sono 21,5 mila i nuclei con disabili, corrispondenti al 20% delle famiglie e delle persone interessate.