lunedì 22 giugno 2015

Reddito di cittadinanza e Renzi

 

"La questione occupazione è ai vertici di tutte le preoccupazioni, e' chiaro, ma il compito dei politici non e' quello di dare i soldi per stare a casa: dobbiamo dare l'idea di dare l'opportunità di crearti un posto di lavoro, se uno ha voglia"

http://www.cassaforense.it/radiocor-news/starstarstar-renzi-reddito-di-cittadinanza-incostituzionale-no-soldi-per-stare-a-casa-1/

per poi aggiungere (anche nel corso della direzione del Partito Democratico): “È anche incostituzionale, perché la nostra Costituzione stabilisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”

http://www.fanpage.it/per-renzi-il-reddito-di-cittadinanza-e-incostituzionale-e-roba-da-furbi/

 

Si ricorda al Presidente del Consiglio di leggere gli articoli 3 e 4 della Costituzione

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Dunque Presidente, come intende applicare Lei l’articolo 3: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ci sono milioni di lavoratori disoccupati che dichiarano di voler lavorare e sono disponibili al lavoro; possono consegnare un Numero di telefono alla Signoria Vostra o al Suo Ufficio di Governo, o a suoi uffici di Collocamento (che non ci sono e se ci sono non funzionano); e: se la Signoria Vostra li chiama per un qualsiasi lavoro e non si presentano, il reddito di cittadinanza (o indennità di disoccupazione generalizzata)  può essere benissimo sospeso. Nessuno vuole vivere con una misera assistenza,  Signor Presidente,  e dunque sceglierà di lavorare per terzi o in proprio; ma se il lavoro non c’è, nel frattempo,  non può restare nella disperazione.
22 giugno 2015  francesco zaffuto

qui la minima ipotesi per una indennità di disoccupazione generalizzata proposta da questo blog


mercoledì 3 giugno 2015

la cosiddetta inversione di tendenza

Il tasso di disoccupazione ad aprile scende di 0,2 punti al 12,4% dopo l’incremento registrato negli ultimi due mesi: i disoccupati sono diminuiti dell’1,2% (-40.000 a 3.161.000). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.  Dopo il calo degli ultimi due mesi ad aprile 2015 gli occupati aumentano dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli di fine 2012.

Per i dati del mese precedente