venerdì 30 gennaio 2015
Dicembre 2014, disoccupazione in calo, ma …
Il tasso di disoccupazione a dicembre
2014 risulta calo, scende al 12,9%, in diminuzione rispetto
al 13,4%
del novembre 2014. Il dato è
positivo ma dà anche il senso di quanta strada c’è fa fare, le immediate
soddisfazioni dei politici sono fuori posto, occorre arrivare al 5% per la
cosiddetta disoccupazione ottimale dei sistemi capitalistici, occorre arrivare
allo 0,0% per una società fondata sulla giustizia sociale
venerdì 23 gennaio 2015
Cala fatturato industriale in Italia in novembre
L’Istat ha
diffuso i dati del fatturato industriale del novembre 2014 e risulta in calo: in
flessione dello 0,6% su ottobre e dell'1,6% su base annua, dove segna il sesto
ribasso consecutivo. La contrazione è dovuta alla cattiva performance del
mercato nazionale, mentre sull'estero le vendite risultano positive. Il fatturato interno scende,
infatti, dell'1,2%, al contrario di quello estero che sale dello 0,6%. Gli
italiani non comprano perché non sono in grado di comprare o hanno ancora una
paura enorme della crisi …
martedì 20 gennaio 2015
Spero che con l'Expo2015 qualcosa si muova
Spero
che con l'Expo2015 qualcosa si muova, ci dice Dario Pericolosi che nel suo blog
ha inserito questo link
Re – Expo è uno
spazio a latere di Expo, si svolgerà nella splendida cornice del parco della
storica Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, ed è dedicato alle microditte
che operano nel settore dell’alimentazione e che hanno una particolare cura del
commercio equosolidale e delle culture biologiche
http://www.re-expo.biz/it/posizione/ e c'è ancora spazio per prenotare uno stand http://www.re-expo.biz/it/calendario-prenotazioni/
Spero che
con l'Expo2015 qualcosa si muova, dice Dario Pericolosi, e c’è d’augurarselo
perché Milano è diventata una città difficile per trovare lavoro e in questi
ultimi anni sono più quelli che l’hanno perso rispetto a quelli che l’hanno
trovato.
Anche Dario
Pericolosi, grafico pubblicitario (oltre che un sensibile poeta lombardo), si è
trovato disoccupato a più di 50 anni, non si è arreso ed ha iniziato una
attività artigiana di Self publishing
(aiuta autori a realizzare dei buoni prodotti editoriali e a prezzi contenuti).
Questo blog che ha come centro il lavoro e tutti quelli che non vogliono arrendersi a questa società espulsiva è ben lieto di fare una piccola pubblicità al suo lavoro
La sua micro ditta la
potete visionare su
https://dafrape.wordpress.com/
per contattarlo
https://dafrape.wordpress.com/contatti/
domenica 18 gennaio 2015
il riposo forzato della società espulsiva
Sei milioni e seicentomila persone in Italia
stanno a riposo forzato, non si tratta di pensionati ma di persone in età
lavorativa: la metà di queste persone continua a cercare lavoro e si
considerano disoccupati, l’altra metà non cerca più un lavoro perché ha perso
pure la voglia di cercarlo e vengono chiamati tecnicamente inattivi. Nei casi
migliori si sopravvive con lavoretti in nero, con i risparmi e con le entrate
dei vecchi genitori delle famiglie di appartenenza; nei casi peggiori si dorme nei cartoni …. al link gli ultimi dati
sabato 17 gennaio 2015
Auto e assunzioni, qualche spiraglio
Si parla di 1.000 nuove assunzioni nello stabilimento di Melfi, almeno questo si
desume dalle dichiarazioni di Marchionne.
Al Salone dell’Auto di
Detroit il gruppo FCA (ex Fiat) ha annunciato l’inserimento di altri mille
addetti nello stabilimento lucano entro tre mesi…
Anche il sindacato antagonista FIOM plaude alla scelta di
investimento, in questo link le dichiarazioni di Landini ….
Il vero miracolo lo fa la debole ripresa del mercato
dell’auto in Europa che torna
positivo dopo sei anni. Nel 2014 le consegne nei 28 Paesi Ue più Efta, secondo
i dati dell'Acea, sono state 13.006.451, il 5,4% in più rispetto al 2013.
Non è cambiato niente e si vuole ripartire come prima, si
procede con lo stesso tipo di macchine, dunque petrolio, traffico, inquinamento
e via, si ricomincia. E’ probabile che
la stessa diminuzione del prezzo del petrolio possa contribuire a questa debole
ripresa. Niente male per le nuove assunzioni, un
sollievo per un po’ di lavoratori che aspettano, ma il metodo pare lo stesso;
non c’è un’auto elettrica nell’immediato futuro , non c’è una linea di nuovi
prodotti che possa determinare una svolta produttiva epocale.
Immagine: Fiat di Melfi da internet
lunedì 12 gennaio 2015
PARTITE IVA marginali, un salvagente che affonda
Se non si
trova un lavoro dipendente, costruire una microimpresa è un tentativo, una
specie di salvagente per tentare di non affondare. La nascita di microimprese
può creare lavoro, vanno aiutate e non strozzate sul nascere con la burocrazia
e con un eccesso di tassazione. Il Governo
nel varare la legge di stabilità non ha mostrato la necessaria sensibilità
verso il salvagente delle partite IVA:
Link
Sulla “distrazione”
del Governo
La posizione
del Movimento 5 Stelle
una
intervista di Radio Orange (radio del Nuovo Partito d’Azione sullo Scandalo
delle Partite IVA)
sabato 10 gennaio 2015
Disoccupazione: peggio di così!!!!
A Novembre 2014 il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto quota 13,4%,
in aumento di 0,2 punti percentuali (rispetto al 13,2% di ottobre) e di 0,9
punti nei dodici mesi. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila.
martedì 6 gennaio 2015
La Germania e la disoccupazione ottimale
La Germania ha chiuso il
2014 facendo registrare un tasso di disoccupazione al 4,7%, contro il 4,9%
dell’anno precedente il più basso tra gli stati dell’Unione Europea.
Nei paesi ad economia
liberista si considera il 5% di disoccupazione come accettabile, come un olio
necessario allo stesso sistema, quindi il dato della Germania appare ottimale. Si
può aggiungere anche un ulteriore argomentazione positiva per la Germania:
oltre ad avere un basso tasso di disoccupazione ha anche un discreto sistema di
welfare a tutela dei disoccupati
“Il sistema in
vigore in Germania: il diritto al reddito minimo garantito viene riconosciuto
ai cittadini tedeschi, ai residenti provenienti da Paesi dell'Unione europea
che hanno sottoscritto il Social Security agreement e ai rifugiati politici. Lo
Stato si premura tuttavia di condurre una volta ogni sei mesi degli
accertamenti sui requisiti di chi beneficia del sussidio, che – in caso di abilità
lavorativa – deve (obbligatoriamente) accettare offerte di lavoro congrue alle
sue capacità e deve seguire programmi di reinserimento. Il sussidio aumenta
però a seconda del numero dei figli e in base alla loro età.”
Se proprio si
vogliono fare confronti, in Italia abbiamo gli ultimi dati di disoccupazione
che parlano del 13,2% e riguardo a un reddito minimo garantito siamo ancora
lontani da una possibile introduzione. Ma anche gli stessi dati di
disoccupazione in Italia sono poco attendibili, perché si campa spesso di lavoro in nero e di carità
disordinate. Necessita una legge che faccia emergere i dati reali di disoccupazione e che provveda all’istituzione
di un reddito minimo per chi ha dichiarato una propria disponibilità a lavoro.
Questo blog si è fatto promotore di una
proposta , esiste una proposta del movimento 5 stelle che presto approderà
in Parlamento, anche le misure del Jobs act del Governo dovrebbero comprendere
qualche misura capace di mettere ordine su questo problema. Al momento si
attende ancora, e molti giovani italiani sono già a Londra o a Berlino.
06/01/15 francesco
zaffuto
lunedì 5 gennaio 2015
La Befana esiste, specie per i Vigili
Arrivano prove
scientifiche dell’esistenza della Befana.
Mentre Babbo
Natale viene in qualche modo messo in moto da una letterina con la lista dei
doni desiderati, la Befana ha una sua autonomia
di giudizio, non legge letterine, porta doni a chi se li merita e carbone a chi
non ha fatto il proprio dovere. Certo l’industria dolciaria ha inventato anche
il carbone dolce, ma è sempre simbolicamente Carbone: siete stati cattivi.
Una tradizione
della Befana era quella di portare doni ai Vigili Urbani, da dove venisse
quella tradizione è difficile dirlo, ma in Italia è cominciata a diffondersi
alla grande negli anni 50.
La promessa di
un regalo ai Vigili urbani la fanno il Presidente del consiglio Renzi e il Ministro
della funzione pubblica Madia, il regalo potrà allargarsi a tutto il pubblico
impiego (anche i non colpevoli saranno dichiarati colpevoli). Quale regalo? E’
molto probabile che venga messa in discussione la retribuzione per i primi giorni di
malattia. Già in passato ci sono state proposte di eliminare il pagamento per
il primo giorno di malattia o per i primi tre giorni, è molto probabile che l’ultimo
comportamento dei Vigili di Roma possa mettere in campo questa misura.
05/01/15 francesco zaffuto
Vigili: reazioni
Renzi e Madia
Vigili: reazioni
Grillo
immagini – foto ombra
della Befana + foto d’epoca dalla Befana
dei Vigili negli anni 50 http://www.vastospa.it/html/tradizione/trad_befana_a_vasto.htm
Link collegato
per argomento
domenica 4 gennaio 2015
quando si multa la povertà
dalla pagina facebook di "Mai più disoccupati" ecco una notizia, un solerte vigile multa la povertà e la disperazione,
100 euro perché dormi per terra
100 euro perché dormi per terra
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