La stima che fa l'Istat del sommerso è di 211
miliardi di euro di valore, il 13% del Prodotto interno lordo. Per la
stragrande maggioranza, 194,4 miliardi di euro, si tratta della fetta occupata
dalle attività "volontariamente celate alle autorità fiscali,
previdenziali e statistiche" ( il 36,5% si stima che fa capo all’impiego
di lavoro irregolare); e per i restanti
17 miliardi di euro circa (1% del Pil) fanno capo all'industria illegale di
droga, prostituzione e contrabbando.
L’incidenza sul Pil del sommerso è aumentata passando da un 12,4 del 2011 al 13 nel 2014 ed è previsto un ulteriore aumento sui dati del 2015 e 2016.
L’incidenza sul Pil del sommerso è aumentata passando da un 12,4 del 2011 al 13 nel 2014 ed è previsto un ulteriore aumento sui dati del 2015 e 2016.
In termine di grandezza la cifra dei lavoratori
irregolari coinvolti nel sommerso è
strabiliante, secondo l’Istat sono 3 milioni 667 mila.
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