sabato 26 novembre 2016

Finalmente un concorso, ma…

Concorso per 800 nell’amministrazione della Giustizia
Finalmente un concorso, di questi tempi è una rarità: nell’amministrazione della Giustizia si mettono in palio 800 posti di Assistente giudiziario.
 Apparentemente per parteciparvi basta un diploma di 5 anni di scuola superiore, ma poi ci sarà una prova che verte su Diritto processuale civile e Diritto processuale penale; non è certo una bazzecola, perché sono due materie dove tanti laureati in legge hanno superato gli esami con difficoltà per il quantitativo di regole processuali che è necessario memorizzare.
 Visti i tempi di magra per trovare un posto fisso, tanti laureati in legge parteciperanno insieme ai tanti diplomati a questo concorso, anche se non è un posto di prestigio per un laureato.  Alcuni bravi laureati in legge vinceranno il concorso e poi si troveranno nei palazzi di giustizia a dover dipendere da un magistrato che ne può sapere anche meno di loro (ma … la base stipendiale di 1.900 euro di Assistente giudiziario può essere considerata una fortuna in tempi di precariato e disoccupazione).   
 Comunque è prevedibile che saranno proprio in tanti a presentare domanda per questo raro concorso; e già nel bando stesso si parla di una preselezione se il quantitativo delle domande sarà elevato.

Qui di seguito i requisiti d’ammissione e alcuni link per scaricare il bando.
TERMINI
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta e inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l'apposito modulo (FORM) entro il termine di trenta giorni dal giorno di pubblicazione del bando
del  (22 novembre 2016).
Il modulo della domanda e le modalità di invio telematico sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it.
Collocazione - Area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia - Amministrazione giudiziaria. 
Requisiti
L'Art. 3 del Bando stabilisce che per l'ammissione al concorso e' richiesto:
1) diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorita', oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2) eta' non inferiore a diciotto anni;
3) cittadinanza italiana;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego, da intendersi per i soggetti con disabilita' come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale;
6) qualita' morali e di condotta di cui all'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Per chi è interessato i dettagli su:
Per qualche informazione sintetica su:
http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2016/novembre/1479843235369.html

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