Concorso per 800 nell’amministrazione della Giustizia
Finalmente
un concorso, di questi tempi è una rarità: nell’amministrazione della Giustizia
si mettono in palio 800 posti di Assistente giudiziario.
Apparentemente per parteciparvi basta un
diploma di 5 anni di scuola superiore, ma poi ci sarà una prova che verte su
Diritto processuale civile e Diritto processuale penale; non è certo una
bazzecola, perché sono due materie dove tanti laureati in legge hanno superato
gli esami con difficoltà per il quantitativo di regole processuali che è
necessario memorizzare.
Visti i tempi di magra per trovare un posto
fisso, tanti laureati in legge parteciperanno insieme ai tanti diplomati a
questo concorso, anche se non è un posto di prestigio per un laureato. Alcuni bravi laureati in legge vinceranno il
concorso e poi si troveranno nei palazzi di giustizia a dover dipendere da un
magistrato che ne può sapere anche meno di loro (ma … la base stipendiale di
1.900 euro di Assistente giudiziario può essere considerata una fortuna in
tempi di precariato e disoccupazione).
Comunque è prevedibile che saranno proprio in
tanti a presentare domanda per questo raro concorso; e già nel bando stesso si
parla di una preselezione se il quantitativo delle domande sarà elevato.
Qui di seguito i requisiti d’ammissione e alcuni link per
scaricare il bando.
TERMINI
La domanda di partecipazione al
concorso deve essere redatta e inviata esclusivamente con modalità telematiche,
compilando l'apposito modulo (FORM) entro il termine di trenta giorni dal giorno di
pubblicazione del bando
del (22
novembre 2016).
Il modulo della domanda e le
modalità di invio telematico sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero
della giustizia, www.giustizia.it.
Collocazione - Area
funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero
della giustizia - Amministrazione giudiziaria.
Requisiti
L'Art. 3 del Bando stabilisce
che per l'ammissione al concorso e' richiesto:
1) diploma di istruzione
secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato
equipollente o equivalente dalle competenti autorita', oppure titolo di studio
superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2) eta' non inferiore a
diciotto anni;
3) cittadinanza italiana;
4) godimento dei diritti
civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego,
da intendersi per i soggetti con disabilita' come idoneita' allo svolgimento
delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento
professionale;
6) qualita' morali e di
condotta di cui all'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Non
possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati
a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro
che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo
conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici
uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Per chi è interessato i dettagli su:
Per qualche informazione sintetica su:
http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2016/novembre/1479843235369.html
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