In Basilicata anche i disoccupati avranno un
reddito minimo grazie al petrolio. La Regione ha deciso di investire le royalty
del suo «oro nero» per pagare un assegno a circa 8.000 famiglie prive di
entrate economiche sicure e dignitose. È un punto di svolta nel controverso
rapporto tra l’estrazione degli idrocarburi e questa parte d’Italia a lungo in
testa alle classifiche della povertà.
Le royalty sugli idrocarburi garantiranno a
questo piano non meno di 40 milioni di euro all’anno. L’obiettivo è di cominciare
a versare il contributo sociale dal febbraio del 2016.
La ricchezza portata dall’oro nero è al centro
di roventi polemiche in Basilicata: troppo squilibrio tra i profitti garantiti
a chi estrae e le compensazioni per gli enti locali; troppo alto il prezzo
pagato dall’ambiente e dalla salute…. Continua su
Certo legare reddito di sopravvivenza e
petrolio è un’aberrazione; e accade nel
Paese delle Repubbliche, dove le Regioni si sostituiscono nel punto centrale
del Welfare che il Governo preferisce non prendere neanche in considerazione.
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