In Italia vivono circa
3.000.000 di persone che hanno o hanno avuto una diagnosi di cancro, di cui
oltre 700.000 in età lavorativa.
Continuare o riprendere a lavorare è infatti
un’esigenza vitale per il paziente.
L’impatto del cancro sulla vita dei lavoratori
autonomi e dei liberi professionisti è forse ancora più drammatico. Professionisti, consulenti, artigiani,
commercianti, rappresentanti, freelance in molti, troppi casi sono costretti a
chiudere le loro attività o ad indebitarsi per far fronte alla crisi lavorativa
causata dalla malattia e dalle terapie che impediscono o limitano fortemente la
capacità di svolgere il proprio lavoro. La malattia inoltre impatta sull’intera
famiglia e spesso accade che un lavoratore debba assistere il proprio caro
dovendo quindi conciliare i tempi di lavoro con quelli di assistenza.
Mercoledì 14 dicembre 2016,
Afrodite K (Daniela Fregosi) portatrice della petizione per la Tutela dei
lavoratori autonomi colpiti dal cancro, si è recata a Roma alla Camera dei
deputati per sostenere la sua battaglia in un dibattito organizzato da FAVO
(Federazione italiana delle Associazioni Volontariato in Oncologia) – In questa
pagina il resoconto dell’incontro in Parlamento.
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