Lavorano 13
ore al giorno, in condizioni igenico-sanitarie precarie
guadagnando poco più di quattro euro, ogni mille ovetti Kinder riempiti con la sorpresa. Venticinque
centesimi all’ora che si traducono in sfruttamento e schiavitù.
E’ quello che sono costrette a subire intere famiglie rumene,
compresi bambini di appena sei anni, che spinti
dalla miseria e dalla povertà, accettano di tutto. Lo denuncia il
quotidiano britannico The Sun in un’inchiesta che svela cosa si nasconde dietro
le sorprese degli ovetti Kinder che arrivano negli scaffali dei nostri
supermercati.
In pratica, il fornitore ufficiale Ferrero subappalta il
confezionamento delle sorprese a un’altra azienda, la quale affida a sua volta,
il lavoro a queste famiglie che lavorano in casa...
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immagine qui riportata – sorprese – fotocomposizione
di Liborio Mastrosimone
Ancora pochi anni e diverrà scandalosa l'azienda che rispetta e paga degnamente il lavoro dei dipendenti.
RispondiEliminaDa anni scarto le grosse aziende di cui so i misfatti, firmo appelli e petizioni ma questa deriva non si ferma e non possono farlo certo i poveri che debbono pur sopravvivere. Che vergogna i subappalti, li abolirei per legge.