"Sulla disoccupazione non facciamo altro
che incontrarci, proponiamo di ridurla ma questo è fuori dalle possibilità Ue,
possiamo stimolare gli investimenti ma ciò non porta alla riduzione sistematica
della disoccupazione", ha spiegato Juncker. "Non possiamo fare come
se la Ue possa risolvere da sola questo problema”. Juncker
ha scelto questo come esempio delle battaglie non alla portata della Ue.
Certo
le responsabilità maggiori sulla disoccupazione sono in capo ai Governi dei diversi paesi; ma se
la Ue impone ai governi nazionali alcune scelte in materia di
privatizzazioni, impedisce aiuti pubblici ad aziende in crisi, e decide
quali sono i settori da aiutare; nei fatti determina una certa parte delle
stesse politiche nazionali; allora le scelte della Ue debbono avere come obbiettivo
quello di ridurre la disoccupazione.
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