venerdì 17 ottobre 2014

Breve lettera a Renzi


Inviata tramite  mail a  - passodopopasso@governo.it

Egregio Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Leggo sui quotidiani nazionali: «Incentivi - ha spiegato il presidente del Consiglio - che permetteranno per un triennio di non pagare contributi per chi fa assunzioni a tempo indeterminato».
 Si tratta di sgravi contributivi che devono essere ancora definiti, che in qualche modo graveranno sulla collettività e per i quali le aziende ricaveranno un beneficio. Allora perché non chiedere alle stesse aziende una collaborazione con lo Stato per la riorganizzazione del welfare, una minima ma preziosa collaborazione:
almeno il 50% delle assunzioni tramite liste pubbliche di collocamento.
Chi cerca lavoro è lasciato solo dallo Stato  in una disperazione che può durare mesi e anni.  E’ estremamente necessario che i tempi di attesa producano una forma  di precedenza per evitare gesti estremi di disperazione.
E’ necessario che domanda e offerta di lavoro si possano incontrare tramite liste di attesa pubbliche e all’interno di un modello informatico centralizzato, chi sarà in lista di attesa e dichiara la sua disponibilità al lavoro potrà fruire di una indennità di disoccupazione generalizzata, con le liste di attesa lo Stato potrà conoscere la reale entità del fenomeno disoccupazione. Si eviteranno anche sprechi, perché chi fruisce di una indennità di disoccupazione dovrà occupare il posto per cui viene chiamato o perde l’indennità.
Distinti saluti
f.to Francesco Zaffuto

il 17/10/2014

1 commento:

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