mercoledì 29 ottobre 2014

un sud più sud e con meno bambini


 Nel Sud d’Italia nel 2013 ci sono stati più morti che nati  
 Il rapporto SVIMEZ 2014 presentato il 28 ottobre al Tempio Adriano Roma, fornisce la radiografia di un sud punta avanzata della recessione in Italia.

  Il Mezzogiorno ha subìto tra il 2008 e il 2013 una caduta dell’occupazione del 9%, quattro volte superiore a quella del Centro-Nord (-2,4%). Dei circa 985 mila posti di lavoro persi in Italia nello scorso sessennio, ben 583 mila sono nel Sud.

La contrazione dei consumi delle famiglie meridionali è stata e continua ad essere
particolarmente intensa, e maggiore che nel resto del Paese, per gli acquisti più facilmente comprimibili, come quelli di vestiario e calzature: -6,4% nel 2013, contro il -4,7% del Centro-Nord; -23,7% cumulato contro il -13,8% nel complesso del sessennio 2008-2013.

Gli investimenti fissi lordi hanno segnato anche nel 2013 una caduta maggiore al Sud che al Centro-Nord: -5,2% a fronte del -4,6%. Nel complesso del sessennio 2008-2013, la riduzione cumulata degli investimenti è arrivata a commisurarsi nel - 33%, quasi 9 punti in più rispetto al Centro-Nord (-24,5%).
 Nel periodo di crisi (2008-2013), l’economia meridionale è calata di circa il doppio rispetto al resto del Paese (-13,3% rispetto al -7% del Centro-Nord).

Il numero dei nati nel Mezzogiorno ha toccato nel 2013 il suo minimo storico: 177 mila. Il valore più basso dall’Unità d’Italia.
 Numero medio di figli per donna
                        1980      2012
Mezzogiorno   2,20        1,36
Centro-Nord    1,36        1,46
Teoricamente, mantenendo il trend di questi dati, il Sud alla fine del prossimo cinquantennio, perderà 4,2 milioni di abitanti.
Come interpretare questo dato di calo delle nascite? Non è solo il cambiamento dei consumi, non è solo frutto della nuova miseria, c’è un elemento sostanziale: il sud va diventando un pianeta di vecchi poiché molti giovani tendono a scappar via … Il Rapporto, infatti, mette in luce i flussi migratori calcolati in base ai cambi di residenza nel periodo 2001-2013 : Emigrati dal Sud 1.559.100 ;  Rientrati 851.000  ;  Saldo migratorio netto 708.100 (ben 188.000 emigrati definitivi erano laureati).
Se vengono a mancare i giovani non possono essere i vecchi con il bonus bebè del Governo Renzi che faranno riprendere le nascite nel Mezzogiorno.


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