Un mio amico che ha lavorato da giovane
18 mesi in Germania, e che ora lavora in Italia ed è vicino alla soglia della
pensione, è rimasto sorpreso della correttezza del
sistema pensionistico tedesco. Un funzionario tedesco che si occupa della
previdenza lo ha convocato presso l’INPS per dirgli che gli spetteranno € 30,00
di pensione per i 18 mesi di lavoro effettuato in Germania. In pratica per quel
poco o tanto lavoro che hai fatto in Germania ti spetta un riconoscimento, per
quello che hai fatto in Italia ti spetta solo se hai raggiunto i 15 anni di
contributi, altrimenti tutto quello che hai pagato di contributi non è servito a
un tubo.
Se non si cambiano le norme pensionistiche in
Italia i più sfortunati delle nuove generazioni si troveranno nelle condizioni
di avere subito tutto il danno di essere stati disoccupati, tutto il danno di
avere pagato contributi per periodi inferiori a quindici anni, e niente alla fine.
25/05/13 francesco zaffuto
immagine
d’epoca di emigrati in Germania – da internet
Ci stancheremo di essere ultimi? Invertiremo la tendenza al basso?
RispondiEliminaOgni classifica ci porta ad occupare gli ultimi posti dei paesi democratici ma... lo sa la grande maggioranza degli italiani? E sapendolo si regola di conseguenza? Ha ragione chi dice che dovremmo cominciare a fare gli italiani partendo dalle scuole dell'infanzia.
Ciao.