Avevamo
un mito: la società Svedese capace di integrare
e oggi pare crollare dopo sette giorni di scontri.
Grave, eppure in Italia ne stiamo parlando ben
poco di quello che sta accadendo in Svezia.
Cosa pensiamo ??? di essere meglio della Svezia in
materia di integrazione ??? oppure
preferiamo parlarne poco perché è così difficile affrontare i problemi di integrazione e preferiamo escluderli dal
nostro pensare?
Il nodo principale dell’integrazione è IL
LAVORO. Se si sommano due masse di disoccupati, quelli indigeni e quelli che
arrivano da fuori il rischio di esplosione è forte.
Con il 15 per cento della popolazione di
origine extraeuropea la Svezia è stato il secondo paese più sognato; lo scorso anno ha avuto 44 mila richieste di
asilo. Ora il paese scandinavo sembra
non reggere più l'impatto e si trasforma; alla fine del 2012 è stato approvato
il progetto Reva che ha consentito di fermare e denunciare immediatamente gli
immigrati senza permesso di soggiorno.
La Svezia è andata avanti con il liberismo in
fatto di mano d’opera e ingressi e ora tenta di tornare indietro,
Lo stato scandinavo con
il suo pur generoso stato sociale non è riuscito a integrare alcune fasce della
popolazione: secondo l’Economist solo il
51% degli extraeuropei ha un lavoro, contro l'84% degli svedesi.
Quali sono i dati
Italiani? Andiamo a spanne su alcuni dati ISTAT, i nostri uffici di
collocamento non centralizzano un bel nulla e non si riesce neanche minimamente
a misurare il lavoro in nero e precario, fatto sta che in Italia non si trova
neanche un lavoro umile e sono forti le contraddizioni tra italiani e stranieri
in materia di lavoro.
In Italia si
registrano casi di violenza isolati e numerosi casi di suicidio, potrebbe accadere
anche peggio della Svezia; forse
reggiamo perché ancora un trancio di pizza si riesce a rimediare e gli italiani
rivolgono la parola e qualche gesto cordiale agli immigrati, siamo appesi a un
filo di mozzarella che può staccarsi da un momento all’altro.
27/05/13 francesco zaffuto
immagine - una foto turistica di Stoccolma
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