martedì 7 luglio 2020

Allevamento di bufale, mare e maltrattamenti

Aggiornamento sulla macchia nera che lo scorso mese è apparsa in Campania, lungo la foce del canale Agnena che sfocia in mare nella zona di Castel Volturno, lungo il litorale domizio.
il servizio su questo  LINK
le indagini hanno confermato che quella macchia gigantesca e maleodorante che dilagava in mare era composta di reflui zootecnici provenienti da un allevamento di bufale a Capua; l’attività ora è stata posto sotto sequestro.
....gli sversamenti vengono praticati illegalmente e di proposito direttamente in mare o nei laghi, inquinando così l’ambiente e causando enormi rischi per la sicurezza biologica e sanitaria della zona. 
....dietro alla mozzarella di bufala, un prodotto che definiamo eccellenza, ma che è di fatto frutto di sofferenze terribili, di animali torturati o brutalmente uccisi e di territori martoriati proprio dalla presenza degli allevamenti.  

sì è vero, danno lavoro, ma gli animali vanno trattati con rispetto ed occorre una legge che lo imponga e che vada rispettata

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