sabato 29 ottobre 2016

caporalato, la legge ora c’è

caporalato, la legge ora c’è
e speriamo che sia applicata

Via libera definitivo della Camera al disegno di legge sul contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo, il cosiddetto ddl caporalato.I voti a favore sono stati 336, nessun contrario, gli astenuti sono stati 25 (Forza Italia e Lega).
Con l'intervento normativo si stabiliscono nuovi strumenti penali per la lotta al caporalato come la confisca dei beni (come avviene con le organizzazioni criminali mafiose), l'arresto in flagranza, l'estensione della responsabilità degli enti. In Senato è stato introdotto l'allargamento del reato anche attraverso l'eliminazione della violenza come elemento necessario e che rendeva più complessa l'applicazione effettiva della norma. La nuova legge prevede anche la responsabilità del datore di lavoro, il controllo giudiziario sull'azienda che consentirà di non interrompere l'attività agricola e la semplificazione degli indici di sfruttamento.
Per la prima volta si decide di estendere le finalità del Fondo anti-tratta anche alle vittime del delitto di caporalato, considerata l' omogeneità dell'offesa e la frequenza dei casi registrati in cui la vittima di tratta è anche vittima di sfruttamento del lavoro. Viene rafforzata la operatività della Rete del lavoro agricolo di qualità, creata nel 2014 con il provvedimento Campolibero e attiva dal 1 settembre 2015.
Con la nuova legge, infine, le amministrazioni statali saranno direttamente coinvolte nella vigilanza e nella tutela delle condizioni di lavoro nel settore agricolo, attraverso un piano congiunto di interventi per l'accoglienza di tutti i lavoratori impegnati nelle attività stagionali di raccolta dei prodotti agricoli.

ora questa legge c’è e va applicata; ricordiamo, e non per polemica, che ci sono norme di tutela dei lavoratori che spesso  non vengono applicate.

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