lunedì 1 febbraio 2016

Svizzera Referendum sul reddito cittadinanza

In Svizzera si voterà  per un referendum che prevede l'approvazione di uno stipendio minimo garantito ad ogni cittadino pari a circa 2.230 euro mensili.  Sempre secondo la proposta, ogni bambino dovrebbe ricevere 130 euro a settimana.
Si andrà alle urne il 5 giugno
 Il piano, proposto da un gruppo di intellettuali, potrebbe rendere il Paese il primo al mondo a pagare un mensile a tutti i suoi abitanti indipendentemente che essi lavorino o no.
Duemila e duecento euro in Svizzera sono la soglia della sopravvivenza, gli stipendi medi sono molto più elevati e di conseguenza tale reddito minimo di cittadinanza non può influire come un incentivo ad abbandonare il lavoro. Una recente inchiesta dell’Istituto Demoscope, che ha intervistato di 1076 cittadini svizzeri, rivela  che solo un terzo  pensano che un reddito di cittadinanza porterebbe portare all’abbandono del lavoro.
 L'iniziativa non è stata accolta con molto entusiasmo tra i politici di destra e sinistra e sarà  osteggiata dalle componenti politiche. La battaglia referendaria  si annuncia difficile, ma è un momento importante per discutere di ciò in tutta l’Europa: in una società sempre più automatizzata e sempre più espulsiva dal mondo del lavoro in qualche modo occorre trovare una nuova forma di welfare.


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