Nel giugno
2018, secondo l’Istat c’è stato il
record storico dei contratti a termine: 3 milioni 105 mila
Mentre il Parlamento sta discutendo sul decreto Di
Maio che vuole porre un argine ai contratti a termine, arrivano i dati Istat
che mostrano l’entità del fenomeno.
Il dibattito sembra strutturarsi tra due posizioni:
quelli che, con Di Maio, sostengono che il fenomeno del lavoro a tempo
determinato vada contenuto e non si può accettare che generazioni di giovani
vivano tutta la vita lavorativa da precari;
e
quelli che sostengono la tesi del meglio un lavoro
precario che niente, perché le aziende potrebbero rinunciare anche a questo
criterio di assunzione.
Pare mancare una terza ipotesi: quella di far leva
sull’intervento pubblico per la creazione di nuove possibilità di lavoro.
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