La maggioranza
M5Stelle+Lega ha detto no alla reintroduzione dell’articolo 18 nel caso
di licenziamento illegittimo ed ha votato contro un emendamento, presentato dal
deputato di Liberi e Uguali Guglielmo Epifani, che puntava a recepire, nel
decreto Dignità all'esame della Camera. L'emendamento - sul quale si erano
dichiarati contrari sia il governo che i relatori di maggioranza - è stato
respinto con 317 no, 191 astensioni e i soli 13 voti a favore dei deputati di
Leu.
Il Movimento 5 Stelle, approdato al Governo
dello Stato si è dimenticato delle sue posizioni in difesa dell’art. 18.
Dopo questo ultimo atto, l’addio all’art. 18 rischia di essere
definitivo nel panorama delle garanzie sul lavoro.
Perdere il Lavoro senza una motivazione
legittima darà diritto ad una retribuzione compensativa ma non farà scattare la
riassunzione. In un mercato del lavoro dove ritrovare un lavoro è facile può
essere una misura digeribile; ma in una
realtà dove ritrovare un lavoro stabile è difficilissimo la retribuzione
compensativa è una beffa.
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