Da gennaio ad agosto del 2015 i morti sul
lavoro sono 752
In tutto il 2014 si erano registrati 652 casi
di mortalità sul lavoro, in otto mesi i morti sono già 100 in più.
Disoccupazione,
meno lavoro, e il lavoro che c’è produce più morti questo è il dato di assoluta
gravità.
Nel 2006
il dato della mortalità sul lavoro diminuiva ora aumenta, qualcosa è
successo. Quale può essere il motivo?
Forse, precarietà, meno garanzie, ricatto della disoccupazione invogliano a
lavorare anche in condizione di pericolo. Forse gli ispettori sul lavoro sono
diventati rarissimi. Forse lo stesso lavoratore è più solo che mai, con un
sindacato in crisi e colpevolizzato, e spesso addirittura assente nei posti del
lavoro? Forse quella battaglia che il governo Letta pensava di fare contro il
lavoro nero è totalmente persa?
Le domande
sono tante e qualcuno deve rispondere.
Si lavora
per vivere o, se pagati male, per sopravvivere, ma non per morire.
Per
i dati il sito dei caduti sul lavoro
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