La disoccupazione in Italia scende al 12,6% a
gennaio 2015 rispetto al dato dicembre 2014 del 12,9%. Altro dato diffuso Un
dato positivo dall'Istat è quello che ha chiuso ufficialmente il conto per il
2014 con una rilevazione al 12,7%, il peggior dato annuale da quando se ne
tiene traccia e cioè dal 1977.
Dati mensili http://www.istat.it/it/archivio/151146
Dati trimestrali http://www.istat.it/it/archivio/151154
Per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti,
quello di gennaio è un "risultato incoraggiante dopo anni di caduta".
Vale la penda di ricordare
che questo debole risultato positivo sta a fronte di: sei milioni e seicentomila persone in
Italia stanno a riposo forzato, non si tratta di pensionati ma di persone in
età lavorativa: la metà di queste persone continua a cercare lavoro e si
considerano disoccupati, l’altra metà non cerca più un lavoro perché ha perso
pure la voglia di cercarlo e vengono chiamati tecnicamente inattivi.
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