Sei milioni e seicentomila persone in Italia
stanno a riposo forzato, non si tratta di pensionati ma di persone in età
lavorativa: la metà di queste persone continua a cercare lavoro e si
considerano disoccupati, l’altra metà non cerca più un lavoro perché ha perso
pure la voglia di cercarlo e vengono chiamati tecnicamente inattivi. Nei casi
migliori si sopravvive con lavoretti in nero, con i risparmi e con le entrate
dei vecchi genitori delle famiglie di appartenenza; nei casi peggiori si dorme nei cartoni …. al link gli ultimi dati
Sono dati esplosivi ma restano quieti, chiusi fra le mura di casa degli affranti.
RispondiEliminaReagire, sarebbe l'imperativo ma le bombe sono troppe, le abbiamo lasciate posare una alla volta...
Io ho 56 anni, sono disoccupato a reddito zero da giugno 2014. Sto cercando di costruire un paio di progetti di lavoro. Mia moglie lavora, assieme siamo sotto i 15.000 euro ISEE annui. Meno male che non abbiamo figli e un mutuo da pagare, altrimenti... Spero che con l'Expo2015 qualcosa si muova.
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