sabato 30 novembre 2013

occupazione DATI TRISTI ottobre 2013

ANCHE UN LAVORO PRECARIO DIVENTA DIFFICILE DA TROVARE
I dati sulla disoccupazione resi pubblici dall’Istat ieri 29 novembre e in riferimento ad ottobre 2013 sono TRISTI enon promettono una inversione di tendenza.
Ad ottobre 2013 il tasso di disoccupazione è al 12,5% ed è invariato rispetto a settembre
Il numero dei disoccupati complessivo a ottobre è pari a 3 milioni 189 mila, invariato rispetto al mese precedente ma in aumento del 9,9% su base annua.
Il numero degli scoraggiati, coloro che non cercano un’occupazione perché ritengono di non trovarla, nel terzo trimestre del 2013 sale a un milione 901 mila, un livello mai così elevato.
Per la fascia di età 18-29 anni il tasso di disoccupazione si attesta invece al 28% (+5,2 %), con un numero di disoccupati che giunge a un milione 68 mila (+17,2%, pari a 157mila unità) in crescita nel terzo trimestre dell’anno.
Perfino  il lavoro precario, definito dall’Istat come atipico, subisce un nuovo calo, il terzo consecutivo, perché il numero di dipendenti a tempo determinato e di collaboratori scende a 2 milioni 624 mila, in calo di 253 mila unità (-8,8% su anno).  Una diminuzione ancora più forte rispetto a quella registrata per i dipendenti a tempo indeterminato (-1,3%) e segnala come le aziende stiano in parte rinunciando alla stabilizzazione di contratti a termine e non stiano realizzando nuove assunzioni.

 La disoccupazione giovanile è ad ottobre al 41,2%, record della serie storica, anche se la rilevazione chiama in causa la fascia di età 15-24 anni in cui la gran parte dei giovani è impegnata in un ciclo formativo (è un dato calcolato dall’Istat per omogeneità con le rilevazioni dell’Unione Europea).





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