Il Tribunale
di Milano, sezione Lavoro, ha confermato la legittimità del licenziamento operato
da Ikea di Marica Ricutti– la
donna, separata è madre di due figli piccoli di cui uno disabile –, per la
gravità dei comportamenti tenuti. Aveva
osato chiedere con forza un orario di lavoro più flessibile e più umano.
(Per commentare
questa notizia non trovo sufficienti parole e mi affido
all’immagine della Madonna di Giovanni
Battista Salvi detto il Sassoferrato fr.z.)
L'umanità è morta.
RispondiEliminaQuanti balzi all'indietro, ahimè. Nel bisogno, non comprerò all'Ikea.
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