domenica 23 aprile 2017

Persa la terra del pane e del lavoro

Negli ultimi 25 anni l'Italia ha perso oltre un quarto della terra coltivata (-28%). E' quanto stima Coldiretti in occasione della Giornata della Terra
  Lungo la nostra penisola sul banco degli imputati, secondo la Coldiretti, "cementificazione e abbandono dei terreni provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile in Italia ad appena 12,8 milioni di ettari. Il risultato è che sono saliti a 7.145 i comuni italiani, ovvero l'88,3%, che sono a rischio frane e/o alluvioni, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra. Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l'Italia - è l'appello Coldiretti - deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile". 

Politica ed istituzioni debbono comprendere che un terreno riservato all’agricoltura dà pane e lavoro nel tempo, si potrebbe dire in eterno;  mentre il terreno riservato alle speculazioni edilizie non dà pane e dà lavoro solo per un periodo di tempo limitato alla edificazione.
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2 commenti:

  1. La politica non fa neppure finta che il nostro futuro interessi... pensano a monetizzare e ce lo dicono chiaramente. Lo scoramento prende quando ci si accorge che anche il lavoratore si allinea a quegli stessi progetti che, ben presentati, anche a lui paiono vantaggiosi.

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    1. c'è una sorta d'illusione di pensare, si scopre spesso che tanto del pensare ci è stato vomitato addosso dalle TV ... ciao

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