sabato 17 dicembre 2016

Per la tutela dei lavoratori autonomi colpiti dal cancro

In Italia vivono circa 3.000.000 di persone che hanno o hanno avuto una diagnosi di cancro, di cui oltre 700.000 in età lavorativa.
 Continuare o riprendere a lavorare è infatti un’esigenza vitale per il paziente.
 L’impatto del cancro sulla vita dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti è forse ancora più drammatico.  Professionisti, consulenti, artigiani, commercianti, rappresentanti, freelance in molti, troppi casi sono costretti a chiudere le loro attività o ad indebitarsi per far fronte alla crisi lavorativa causata dalla malattia e dalle terapie che impediscono o limitano fortemente la capacità di svolgere il proprio lavoro. La malattia inoltre impatta sull’intera famiglia e spesso accade che un lavoratore debba assistere il proprio caro dovendo quindi conciliare i tempi di lavoro con quelli di assistenza.
Mercoledì 14 dicembre 2016, Afrodite K (Daniela Fregosi) portatrice della petizione per la Tutela dei lavoratori autonomi colpiti dal cancro, si è recata a Roma alla Camera dei deputati per sostenere la sua battaglia in un dibattito organizzato da FAVO (Federazione italiana delle Associazioni Volontariato in Oncologia) – In questa pagina il resoconto dell’incontro in Parlamento.

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