giovedì 8 dicembre 2016

Oltre un italiano su quattro a rischio povertà

Oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia, nel 2015 è "a rischio di povertà o esclusione sociale". Lo stima l'Istat. Si tratta di una quota, scrive l'Istituto, "sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%)".
Nel 2015 in termini assoluti in Italia l'Istat stima in 17 milioni 469 mila le persone a rischio povertà o esclusione sociale. Numeri che, scrive l'Istituto, vedono gli obiettivi prefissati dalla Strategia Europea 2020 "ancora lontani". Entro il 2020, infatti, l'Italia dovrebbe ridurre gli individui a rischio sotto la soglia dei 12 milioni 882 mila. Oggi la popolazione esposta è invece "superiore di 4 milioni 587 mila unità rispetto al target previsto". 
Quasi 1 su 2 ovvero quasi la metà dei residenti nel Mezzogiorno risulta a rischio povertà o esclusione sociale. Lo stima l'Istat calcolando che nel 2015 la percentuale di esposizione nell'Italia meridionale è pari al 46,4%, in rialzo sul 2014 (45,6%) e notevolmente maggiore rispetto alla media nazionale (28,7%).
Il rischio povertà in Sicilia

eppure l’Italia per ricchezza è considerata terza nel mondo http://creapaneelavoro.blogspot.it/2016/12/povera-italia-terza-nel-mondo-per.html
immagine: lunga fila per la distribuzione del pane quotidiano

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