domenica 18 settembre 2016

SCIOPERO CONTRO LE MORTI BIANCHE

Sciopero nazionale di un'ora dei metalmeccanici, mercoledì 21 settembre, per dire "basta" alle morti sul lavoro. E' quello indetto da Fim, Fiom e Uilm dopo le ultime tre tragedie di questi giorni, dal morto di Piacenza a quelli di oggi all'Ilva di Taranto e all'Atac romana.

sabato 17 settembre 2016

Se i giovani ritrovano la terra

Girando sul web 
sempre più si incontrano iniziative di lavoro in agricoltura
Qui riportiamo da facebook
Mario è figlio di una famiglia di agricoltori tradizionali di Nicosia. I suoi genitori hanno fatto di tutto per allontanare i figli, compreso Mario, dalla terra, il cui lavoro ha tolto loro quasi il respiro.
Mario così ha provato a vivere sei anni in Inghilterra. Lì ha conosciuto Josephine una ragazza italiana, alla quale Milano, la sua città d'origine, stava stretta.
Convinto o forse illuso che esistesse anche in quel Paese un modello agricolo naturale, come quello del suo paesino siciliano, ha deciso di fare un'esperienza negli allevamenti.
E' stato per lui terribile, perchè il 90 % degli allevamenti inglesi sono intensivi, senza nessun interesse reale per il benessere degli animali, trattati alla stregua di macchine. Ecco dove "il progresso zootecnico" sta andando e quello a cui il mondo sta tendendo. Si rottama un animale come un auto ogni 8/9 anni. Nè più e nè meno.

giovedì 15 settembre 2016

Morire lottando per il lavoro


Travolto e ucciso da un tir durante un picchetto davanti all’azienda di logistica dove lavorava a Piacenza. Un operaio egiziano di 53 anni, padre di cinque figli, è morto alle 23.45 del 14 settembre nella sede piacentina del corriere espresso Gls mentre scioperava per il mancato rispetto degli accordi per le assunzioni a tempo determinato dei precari. L’autista del tir è stato fermato con l’accusa di omicidio stradale dopo essere sfuggito al linciaggio dei colleghi....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/15/piacenza-operaio-travolto-e-ucciso-durante-un-picchetto-autista-tir-sfugge-a-linciaggio-colleghi/3034477/

martedì 13 settembre 2016

Un dato diverso al giorno toglie il disoccupato di torno

Appena il 9 settembre 2016 lo stesso Ministero del lavoro aveva ammesso che erano aumentati i licenziamenti
Il  12 settembre 2016,  lo stesso Ministero e Renzi gongolano per i dati Istat che mostrano un calo della disoccupazione
L’accavallarsi di dati sempre diversi e sempre interpretati crea uno strano effetto:
Un dato diverso al giorno toglie il disoccupato di torno
Ma come vengono misurati i dati Istat rispetto all’occupazione?
 “È considerato occupato se nella settimana di riferimento dell’indagine ha lavorato almeno un’ora

NEI  fatti dati reali che riescono a misurare la disoccupazione non ci sono nel nostro paese perché manca una banca dati di chi cerca un lavoro. Eppure viviamo l’epoca dell’informatizzazione.

lunedì 12 settembre 2016

DALLA TERRA LAVORO

Come ben racconta l’ultimo rapporto di Fondazione Symbola dedicato all’agricoltura, sono ben 77 i prodotti in cui la quota di mercato mondiale dell’Italia è tra le prime tre al mondo, 23 – pasta, pomodori, aceto, olio, fagioli, tra questi –  in cui è la prima.
Nessun paese Europeo ha tanti produttori quanti ne ha l’Italia, che ne può contare ben 43.852, il 17% di tutti i produttori europei
Proponiamo in lettura questo post dal blog Lospillo

domenica 11 settembre 2016

Pubblico impiego: più ore di lavoro per aumenti di stipendio

mentre l'allarmante dato sulla disoccupazione imporrebbe la scelta di lavorare meno - lavorare tutti; i geni del governo e i geni sindacali la pensano al contrario, e per gli statali propongono l’aumento dell’orario di lavoro in cambio di aumenti di stipendio.

Una delle ipotesi sarebbe quella di rendere più flessibile l’orario, portandolo da 36 fino a 40 ore settimanali



immagine - Palazzo Vidoni sede del Ministero della funzione pubblica 

sabato 10 settembre 2016

Jobs act - Purtroppo

E’ lo stesso Ministero del Lavoro che diffonde i dati della frana del Jobs act: nel secondo trimestre del 2016, sono aumentati i licenziamenti (+7,4% sul secondo trimestre 2015).