mercoledì 21 giugno 2017

incidenti e lavoro

Il 40% delle 25.671vittime di incidenti stradali in Europa nel 2016 stava percorrendo il tragitto casa-lavoro o stava effettuando spostamenti legati alla propria professione.



venerdì 16 giugno 2017

Necessario e urgente patentino per i trattori

Un adolescente di 17 anni morto schiacciato dal trattore e il Parlamento ha appena rinviato la legge che obbliga chi guida questo mezzo a sottoporsi a un esame per prendere il patentino.

Solo in questi primi 15 giorni di giugno i morti schiacciati dal trattore sono stati 12 e 65 dall'inizio dell'anno 
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http://cadutisullavoro.blogspot.it/2017/06/un-adolescente-di-17-anni-morto.html?spref=fb

giovedì 15 giugno 2017

con Mirko sono 300

Con la morte di Mirko Nivazzi morto a Sasso Marconi ieri 13 giugno 2017 arriviamo a contare lo strabiliante numero di 300 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 600 se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere. La trecentesima vittima del 2016 è stata Carmine Guglielmi ma era il giorno 29 di giugno. abbiamo raggiunto i 300 morti sui LUOGHI DI LAVORO con ben 15 giorni d'anticipo. E la politica sta a guardare

E' morto a soli 29 anni Mirko Nivazzi a Sasso Marconi di Bologna. Il povero giovane è caduto da una scala in un'azienda agricola mentre puliva una mietitrebbia. Ma anche ieri i morti sono stati ben 6 di cui due agricoltori schiacciati dal trattore in provincia di Cuneo. Due autotrasportatori hanno perso la vita in uno scontro tra TIR sull'autostrada A 14 all'altezza di Ravenna. Uno dei due TIR si è incendiato: immaginate la fine orrenda di questi camionisti. Quando entri in autostrada ti vengono i brividi nel vedere questi bisonti che spesso fanno la gara tra di loro incuranti degli automobilisti. Ne muoiono tantissimi sulle strade e spesso coinvolgono anche gli automobilisti. Le vittime sono tutte e due straniere.

mercoledì 14 giugno 2017

Ieri non ho fatto benzina

Andavo spesso a fare il rifornimento di benzina in una stazione di servizio dove c’era l’omino che ti dava una mano e pagavi. Poi l’omino e scomparso, facevo benzina da solo e poi andavo a pagare alla cassiera in uscita. Ieri ho potuto notare che il gabbiotto della cassiera è stato chiuso e che tutto dovevo fare io con banconote o con carta di credito. Ebbene ieri non ho fatto benzina. Mi cercherò oggi una stazione di servizio con l’omino o almeno la cassiera.
?Ma come si può trovare lavoro se si elimina ogni giorno l’uomo dal lavoro?
 E il tutto con la promessa di un miserabile sconto di alcuni centesimi.

?E se lo STATO, quello Stato tanto vituperato che mette le tasse, mettesse una tassa sulle macchine che sostituiscono l’uomo? In qualche modo ci dovrebbero fare un pensierino in più prima di scartare l’uomo. (f.z.)

sabato 10 giugno 2017

Reddito inclusione – Poco e tardi

Primo sì del Consiglio dei ministri al decreto legislativo che introduce in Italia  i cosiddetto Reddito d’Inclusione. Arriva dopo quattro anni di legislatura e di Governi: Letta - Renzi - Gentiloni.
Era la prima cosa da fare per l’urgenza  ed ancora non è decollata
 Ora il provvedimento dovrà acquisire i pareri delle commissioni parlamentari competenti.
480 euro forse dal 2018 e a chi:
La misura appena approvata per la lotta alla povertà nella prima fase si rivolgerà "a 660mila famiglie, di cui 560mila con figli minori", ha spiegato il ministro del Lavoro. Verrà data ai nuclei "con almeno un figlio minorenne o con disabilità anche se maggiorenne, a quelli con una donna in stato di gravidanza o un over50 in disoccupazione".
GLI ALTRI POVERI OVVIAMENTE si dovranno arrangiare.

giovedì 8 giugno 2017

Licenziata per maternità e riassunta per lotta dei colleghi

La lavoratrice rientrata dalla maternità era stata licenziata dopo 15 anni di attività alla Reggiani Macchine di Grassobbio. Lo rende noto la Fiom Cgil:  «moltissimi colleghi venerdì 26 maggio erano scesi in sciopero e in presidio per manifestarle tutta la loro solidarietà».
«Finalmente ho riottenuto un posto di lavoro» ha commentato oggi la lavoratrice. «Per questo vorrei ringraziare tutti coloro che in modi diversi mi hanno fatto ottenere questo risultato: da chi ha preso in carico fin dall’inizio la procedura di licenziamento, ai miei colleghi che, saputa la notizia, hanno scioperato compatti, a chi, venendo a conoscenza in altro modo del licenziamento, mi ha sostenuta».

Foto dal giornale citato

lunedì 5 giugno 2017

5 giugno tre morti sul lavoro

Anche oggi, 5 giugno 2017,  tre lavoratori hanno perso la vita sui luoghi di lavoro. Nella provincia di Trieste, dove Stefano Fiorentino  un operaio di  40 anni ha perso la vita rimanendo travolto da lamiere in una nota ditta del luogo. Non era un lavoratore di retto ma di una ditta appaltatrice.
A Iglesias di Cagliari è rimasto schiacciato dal suo camion un autotrasportatore. Nella provincia di Vibo Valentia è morto cadendo da un albero mentre lo stava tagliando un sessantenne.