Ieri 27
settembre 2018 pare che si sia arrivati ad un accordo di governo sul Def, ed il
Reddito di cittadinanza è stato posto nelle priorità di governo.
„"Una nota al Def 'non coraggiosa' e senza reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, quota 100 Fornero, risarcimento dei truffati dalle banche non avrà i voti del M5S” aveva spiegato Di Maio.
„"Una nota al Def 'non coraggiosa' e senza reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, quota 100 Fornero, risarcimento dei truffati dalle banche non avrà i voti del M5S” aveva spiegato Di Maio.
L'accordo sul Def sarebbe stato raggiunto fissando
l'asticella del rapporto deficit/Pil
al 2,4%.
La manovra finanziaria in deficit dovrebbe
contemplare anche un inizio di flat tax voluta dalla Lega; e questa è
sicuramente la contraddizione più evidente: più uscite e meno entrate.
Comunque un primo
passo verso il Reddito di cittadinanza è stato avviato, e il dibattito su
questo punto è all’ordine del giorno su tutti gli organi di stampa. Il 10 ottobre
l’accordo arriverà in Parlamento.
Sul Reddito di cittadinanza
è prevedibile che si comincerà a discutere sicuramente sulla base della
proposta del disegno di legge 5 stelle dell’ottobre 2013: 780 euro, accompagnati da una serie di
obblighi ai cittadini che vogliono fruire di tale misura – e riforma dei centri
per l’impiego per costruire un sistema efficiente di controllo e stimolo alla
ricerca del lavoro.
Inizia una
battaglia difficile che ha un valore
anche dal punto di vista culturale:
“dare pane in attesa di dare un lavoro”
Questo blog, che
ha dedicato all’argomento tanti post negli ultimi anni saluta con speranza questo
inizio.
Tutto il testo
del testo del disegno 5stelle ottobre 2013 in questo link