Stamani volevo passare dallo stesso Bar dove Boeri prende il
caffè, per fargli qualche domanda.
?Ma non eri tu che tempo addietro hai lanciato l’allarme che i
giovani nel futuro si troveranno senza alcuna copertura contributiva e di
conseguenza senza pensione?
?Ma non eri tu che hai detto che bisogna fare in fretta per dare
una copertura ai giovani?
?Come mai ora diventi
così scoraggiante di fronte all’ipotesi di un reddito di cittadinanza? ?Vuoi
chiamarlo reddito d’inclusione?
Il problema per un
disoccupato non è il nome ma la sostanza: se sarà dato a tutti i disoccupati o
qualcuno ne sarà escluso. Se sarà almeno
sufficiente per tentare di vivere, se terrà conto di avere o non avere un tetto
sulla testa, se sarà di spinta a cercare lavoro o costruire un lavoro autonomo,
se sarà si ostacolo al lavoro nero o incrementerà il lavoro nero, se
funzioneranno o non funzioneranno i centri per l’occupazione.
Il problema non è di aggiungere
una stratosferica uscita per lo Stato, ma di fare ordine in tutto il sistema
del welfare in Italia. E fare ordine
implica da una parte un aumento delle spese ma anche una diminuzione di altre
spese. Certo che non è facile fare ordine, ma proprio perché non è facile è necessario
che tu dia una mano.
Non si tratta di aiutare
il Movimento cinque stelle, ma di aiutare qualsiasi governo a risolvere questo
problema.
(fr,z.)
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