I Robot sono per l’impresa un costo interamente
deducibile e di conseguenza ogni investimento nella robotizzazione fa diminuire
utili che altrimenti potrebbero essere soggetti a tassazione.
I costi per i Robot (macchinari) sono
considerati costi soggetti a procedura di ammortamento pluriennale; spesso le
normative fiscali hanno permesso l’ammortamento anticipato in pochi anni
determinando un immediato vantaggio fiscale per le aziende che investono in
tecnologie avanzate.
Le Aziende che hanno investito in macchinari
hanno avuto vantaggi fiscali notevoli rispetto alle aziende con alto livello di
utilizzo di lavoro umano. Almeno nell’immediato dovrebbero cessare questi
vantaggi fiscali; oppure avviare politiche fiscali che rendano l’impiego del
lavoro umano vantaggioso per l’imprenditore.
Vanno incentivate quelle tecnologie, e quelle
robotizzazioni, che possono essere impiegate per lavori pericolosi o
estremamente faticosi; vanno disincentivati le scelte di robotizzazione nei
servizi perché tolgono tanto lavoro e perché inaridiscono i rapporti umani.
Tassare
la robotizzazione non è un assurdo: chi utilizza le tecnologie robotiche sta
utilizzando non solo dei brevetti, ma anche un complessivo patrimonio di
progresso tecnologico che appartiene a tutta la collettività umana; è giusto
che paga qualcosa alla collettività per contribuire al benessere collettivo e
per contribuire allo stato sociale dei lavoratori che possono trovarsi a dover
affrontare lunghi periodi di disoccupazione. (fr.z.)
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