sabato 24 marzo 2018

TASSARE I ROBOT


I Robot sono per l’impresa un costo interamente deducibile e di conseguenza ogni investimento nella robotizzazione fa diminuire utili che altrimenti potrebbero essere soggetti a tassazione.
I costi per i Robot (macchinari) sono considerati costi soggetti a procedura di ammortamento pluriennale; spesso le normative fiscali hanno permesso l’ammortamento anticipato in pochi anni determinando un immediato vantaggio fiscale per le aziende che investono in tecnologie avanzate.
Le Aziende che hanno investito in macchinari hanno avuto vantaggi fiscali notevoli rispetto alle aziende con alto livello di utilizzo di lavoro umano. Almeno nell’immediato dovrebbero cessare questi vantaggi fiscali; oppure avviare politiche fiscali che rendano l’impiego del lavoro umano vantaggioso per l’imprenditore.
Vanno incentivate quelle tecnologie, e quelle robotizzazioni, che possono essere impiegate per lavori pericolosi o estremamente faticosi; vanno disincentivati le scelte di robotizzazione nei servizi perché tolgono tanto lavoro e perché inaridiscono i rapporti umani.
 Tassare la robotizzazione non è un assurdo: chi utilizza le tecnologie robotiche sta utilizzando non solo dei brevetti, ma anche un complessivo patrimonio di progresso tecnologico che appartiene a tutta la collettività umana; è giusto che paga qualcosa alla collettività per contribuire al benessere collettivo e per contribuire allo stato sociale dei lavoratori che possono trovarsi a dover affrontare lunghi periodi di disoccupazione.  (fr.z.)
LINK







Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti e i contributi sono benvenuti, la redazione si riserva, in via di autotutela, di eliminare commenti che incitano alla violenza o con carattere offensivo verso terzi.