I suicidi di lavoratori e
imprenditori da notizie di prima pagina, capaci di sollevare interrogazioni in Parlamento, sono diventati notizie di cronaca riportati solo da alcuni giornali
locali
Reggio Emilia, 22
agosto 2013 - un
uomo di 52 anni si è ucciso sparandosi un colpo
di pistola al petto; In macchina aveva
lasciato un biglietto spiegando la sua disperazione: “Non ho
più un lavoro”.
Gli agenti della squadra mobile hanno poi identificato la vittima: è un 52enne odontotecnico. Nell’auto dell’uomo è stata trovata una lettera manoscritta, con la quale spiegava i motivi del suicidio, dovuti - spiega la questura - alla recente perdita del lavoro e alle difficoltà di trovare una nuova occupazione. L'uomo, residente a Bagnolo in Piano, aveva dovuto chiudere la sua attività da libero professionista e cercava, senza successo, un lavoro come dipendente.
Gli agenti della squadra mobile hanno poi identificato la vittima: è un 52enne odontotecnico. Nell’auto dell’uomo è stata trovata una lettera manoscritta, con la quale spiegava i motivi del suicidio, dovuti - spiega la questura - alla recente perdita del lavoro e alle difficoltà di trovare una nuova occupazione. L'uomo, residente a Bagnolo in Piano, aveva dovuto chiudere la sua attività da libero professionista e cercava, senza successo, un lavoro come dipendente.
Notizia da
LETTA, SE PERDI IL LAVORO
DAI 52 ANNI AI 67 per andare in pensione,
cosa fai?
In uno Stato normale la persona dovrebbe poter rivolgersi ad un
centro d’impiego;
magari non ci sarà disponibile il lavoro adatto alla sua qualifica
ma ci dovrebbe essere una qualsiasi altra opportunità di lavoro provvisoria
(magari a fare le pulizie), e se non c’è un lavoro ci deve essere una lista di collocamento di
attesa e una indennità di disoccupazione.
Non possiamo dedicare tutto il nostro impegno mentale sulle
condanne di Berlusconi!!!!
immagine
Bandiera italiana a lutto
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