mercoledì 23 ottobre 2013

in ogni caso è un morto per lavoro


Sul ragazzo ucciso a Kent si ridimensionano i motivi razziali
- ma in ogni caso è un morto per lavoro
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/10/23/news/ucciso_nel_kent_un_lecchese_di_19_anni_voi_italiani_rubate_lavoro_a_noi_inglesi-69247278/

Massacrato di botte in un tranquillo angolo dell'Inghilterra in cui era andato per imparare la lingua e lavorare. Per fare la sua esperienza, come molti giovani in fuga dall'Italia  

Joele Leotta, un diciannovenne di Nibionno (Lecco), ucciso a Maidstone, nel Kent

I dieci fermati. La polizia inglese ha fermato in tutto dieci persone nell'ambito delle indagini. Almeno due sono stati rilasciati e saranno risentiti dalle autorità a dicembre. Per quattro ragazzi lituani è scattata invece l'accusa formale di omicidio .................

...  la polizia del Kent proprio non vuole esprimersi, non vuole "speculare". Però i fatti li riferisce con puntualità e già in mattinata aveva reso noto che i sette cui era stato confermato lo stato di arresto tra i nove fermati "non sono inglesi". Britannico solo uno dei fermati, poi rilasciato. E' il primo elemento a ridimensionare il sospetto che Joele e Alex fossero stati bersaglio di inglesi, come era trapelato, aggrediti al grido di "ci rubate il lavoro".,,,

Il dolore dei familiari. Solo dalle indagini si potrà fare chiarezza su questa storia atroce, dolorosissima soprattutto per familiari e amici di Joele. I genitori sono giunti a Londra e sono costantemente assistiti dal personale del consolato italiano. "L'unica cosa certa è che mio figlio è stato ucciso, che si tratta di omicidio. Sul movente io non posso ancora dire nulla", ha detto Ivan Leotta, padre di Joele. " Mio figlio non era uno a cui piaceva far l'attaccabrighe e comunque, ripeto, era appena arrivato, non avrebbe neppure avuto il tempo per venire in attrito con qualcuno".

1 commento:

  1. Basta poco, ai non violenti, per sentirsi provocati da qualcuno ritenuto diverso.
    Ai violenti non occorre nessun motivo.
    E' triste cercare vita e lavoro in terra straniera e trovarvi invece la morte. E nessuno lo sa meglio dei nostri siciliani che li vedono arrivare.. divisi fra due stessi desideri: accoglierli e allontanare i problemi.

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