giovedì 24 novembre 2016

Modernizzazione: Volkswagen, 30 mila posti in meno

Volkswagen è pronta a tagliare 30mila posti di lavoro in tutto il mondo: il presidente Herbert Diess ha presentato a Wolfsburg il piano sul futuro, frutto dell’accordo con il consiglio di fabbrica, che prevede appunto il taglio di 30mila dipendenti entro il 2020, di cui 23.000 in Germania.
 Volkswagen investirà 3,5 miliardi di euro nell’elettromobilità e nella digitalizzazione, con 9.000 posti di lavoro nel nuovo settore.
I tagli al personale dovrebbero portare ad un risparmio di 3,7 miliardi di euro l’anno entro il 2020.  IL BILANCIO DELLA MODERNA AUTOMAZIONE E DIGITALIZZAZIONE E’ COME AL SOLITO A SVANTAGGIO DEL LAVORO UMANO.
Quale lavoro per gli umani che sono stati scartati dalla tecnologia?
Dobbiamo chiedercelo per tempo, per evitare una società selvaggiamente tecnologica. E le risposte vanno date. E in Italia siamo molto indietro con le risposte sugli effetti dell'automazione.
In questo blog abbiamo tentato e continueremo a tentare:
lavoro dalle bonifiche del territorio,
lavoro per costruire abitazioni antisismiche,
lavoro nell’assistenza sociale,
lavoro per la produzione di cibo genuino,
lavoro per migliorare l’ambiente nei centri urbani,
lavoro nell’arte,
lavoro nello spettacolo,

e poiché molto lavoro diventa saltuario va coperto dalla società il tempo della disoccupazione con un reddito minimo vitale, chiamatelo come volete di cittadinanza od altro, ma è essenziale per non costruire generazioni di disperati.

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