Spesso servizi di stampa e TV ci ammorbano il cuore e la mente
con la retorica del genio italiano all’estero, con i riconoscimenti ottenuti,
le carriere e le fortune. Siamo al solito sperticamento di lodi all’uno su
mille ce la fa, e che ci nasconde una realtà ben dura e difficile della
stragrande maggioranza degli italiani all’estero: la maggior parte riesce a
fare un lavoro che a mala pena gli permette di pagare gli altissimi costi di
affitto di una piccola casa, a volte in condivisione; molti fanno un lavoro che
non compensa la loro qualifica professionale e gli studi condotti in Italia.
Smettiamola per favore con la sola retorica sui fortunati e con la retorica dei
cervelli, e guardiamo anche a tutta la vastità del fenomeno dei nostri emigrati
all’estero. Riguardo alla questione cervelli degli italiani, una cosa però è certa: la classe politica che non ha
creato opportunità di lavoro per gli italiani in Italia è senza cervello.
(f.z.)
Qui un servizio sugli italiani che non hanno fatto fortuna
all’estero
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