domenica 18 gennaio 2015

il riposo forzato della società espulsiva

Sei milioni e seicentomila persone in Italia stanno a riposo forzato, non si tratta di pensionati ma di persone in età lavorativa: la metà di queste persone continua a cercare lavoro e si considerano disoccupati, l’altra metà non cerca più un lavoro perché ha perso pure la voglia di cercarlo e vengono chiamati tecnicamente inattivi. Nei casi migliori si sopravvive con lavoretti in nero, con i risparmi e con le entrate dei vecchi genitori delle famiglie di appartenenza;  nei casi peggiori si dorme nei cartoni …. al link gli ultimi dati

2 commenti:

  1. Sono dati esplosivi ma restano quieti, chiusi fra le mura di casa degli affranti.
    Reagire, sarebbe l'imperativo ma le bombe sono troppe, le abbiamo lasciate posare una alla volta...

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  2. Io ho 56 anni, sono disoccupato a reddito zero da giugno 2014. Sto cercando di costruire un paio di progetti di lavoro. Mia moglie lavora, assieme siamo sotto i 15.000 euro ISEE annui. Meno male che non abbiamo figli e un mutuo da pagare, altrimenti... Spero che con l'Expo2015 qualcosa si muova.

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