sabato 28 settembre 2013

Otto mesi 2013, chiuse 50 mila imprese


Allarme lanciato dalla Confesercenti:
nei primi otto mesi del 2013 hanno chiuso i battenti 50mila imprese, con un saldo negativo di 20mila esercizi, al netto delle nuove attivita' avviate. A fine anno Confesercenti teme di perdere oltre 90mila posti di lavoro.
 Crescono sempre i negozi online. Le imprese di commercio al dettaglio che vendono attraverso internet sono aumentate, negli ultimi 20 mesi, del 24,5%. In particolare, da gennaio 2012 ad agosto 2013, le attività di commercio web sono passate da 9.180 a 11.430: un saldo positivo di 2.250 unità.

  Nel primo semestre 2013, 4 nuove attività su 10 di commercio e turismo sono state avviate da under 35. Il tentativo di fare impresa per superare la disoccupazione è abbastanza praticato dai giovani. Le nuove imprese però durano poco, dopo 3 anni ha chiuso il 30% delle imprese del commercio, il 40% nel turismo.
 Soffre l'intero comparto, a cominciare dal catering. Rallenta, infatti, anche il settore commerciale della ristorazione collettiva che comprende i servizi di banqueting e catering legati a produzione e distribuzione di pasti pronti per la clientela: da gennaio ad agosto si contano, infatti, 112 attività in meno tra ditte specializzate di catering e mense delle scuole e degli ospedali. Non si profila certo un futuro migliore per il settore della ristorazione: qui, infatti, si sono spente per sempre le luci di ben 2.583 attività imprenditoriali da inizio anno: a 5.909 iscrizioni hanno corrisposto 8.492 cessazioni a fine agosto.   …….


immagine – un piccolo negozio  da http://www.ecodibergamo.it/stories/Economia/471747/

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