domenica 22 maggio 2016

Parassiti o uomini liberi?

Svizzera – verso il 5 giugno per il Referendum sul Reddito di Base Incondizionato
Parassiti o uomini liberi?
di Nenad Stojanovic
Il motivo principale per il quale sostengo il RBI è questo: la dignità. La dignità di ogni essere umano. Oggigiorno, chi non ha un lavoro, chi non ha più diritto all’assicurazione contro la disoccupazione, di cosa vive (se vive)? Dell’assistenza sociale: circa 1000 franchi al mese. Un enorme apparato burocratico è stato messo in piedi per gestirla, per verificare se uno «ha diritto» all’assistenza. Una parte della società (speriamo minoritaria) considera questi cittadini come «falliti» oppure, peggio, come «parassiti». Non a caso, tante persone che avrebbero diritto all’assistenza ci rinunciano. Perché non vogliono essere stigmatizzate. Perché si vergognano. L’aumento delle malattie psichiche e dei relativi costi ne sono la conseguenza.
È il sistema (capitalista) che trasforma queste persone in schiavi moderni. Schiavi della propria dignità. Schiavi dello sguardo degli altri. Schiavi delle leggi e dei burocrati che a periodi regolari devono verificare se – non si sa mai – tu «abusi» dell’assistenza. Se per caso ti sei permesso di comprarti un telefonino troppo caro.
Il RBI è una liberazione. Restituirà la dignità – e la libertà – alle persone. Nessuno dovrà chiedere l’elemosina allo Stato. Nessuno dovrà verificare se tu rispetti le «condizioni» per ricevere una somma minima di cui potrai vivere. Perché il bello di questa proposta è proprio questo: è un reddito di base senza condizioni(per chi risiede in Svizzera).
Anche gli assegni familiari sono erogati in base al numero dei figli, senza condizioni, alle famiglie ricche così come a quelle povere. Anche quella fu un’idea utopica. Il Ticino ha avuto il coraggio di attuarla ed è stato all’avanguardia in questo settore negli anni 90. Ora gli assegni familiari sono standard in tutta la Svizzera. Ritroviamo il coraggio di osare.
Dal sito

Reddito di Base Incondizionato,  che cos’è

2 commenti:

  1. La notizia mi lascia perplessa e un po' mi preoccupa. Lo stato, per come la penso, deve dare a ogni cittadino la possibilità di guadagnare il suo salario, assistendolo solo in caso di necessità effettiva. Uno stato che provvede a stipendiare i cittadini, in realtà li asserve e controlla e questo mi pare il primo passo verso una pericolosa dipendenza. Uno stato che incamera e ridistribuisce a suo piacere mi spaventa ma certo è più facile fare questo piuttosto che creare condizioni lavorative per tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Reddito di Base Incondizionato, così come è posto nel Referendum in Svizzera è senza condizioni, non si vuole costruire un sistema che eccentua i controlli ma anzi tende ad eliminarli. Il cittadino, se realizzata la proposta, sarebbe assistito per una soglia di reddito e per il resto può dedicarsi a qualsiasi lavoro dipendente, autonomo o anche di solo volontariato. Scomparirebbe il ricatto di stare nella miseria più nera se non trovi un lavoro o se non accetti un lavoro che non vuoi fare. Chi cerca un lavoro si verrebbe a trovare in una condizione meno ricattabile. Avremo occasione di ritornare più approfonditamente sull’argomento.

      Elimina

Tutti i commenti e i contributi sono benvenuti, la redazione si riserva, in via di autotutela, di eliminare commenti che incitano alla violenza o con carattere offensivo verso terzi.