giovedì 24 marzo 2016

Presto arriverà Amelia, per chiudere i call center


Chetan Dube e i suoi colleghi della IPsoft stanno esplorando la possibilità di una intelligenza artificiale per creare quello che chiamano un "agente cognitivo" . Sono già avanti nella ricerca e gli hanno dato un nome: Amelia, come una segretaria di bell’aspetto.
 Amelia non si limiterebbe ad imitare l'intelligenza umana, ma avrà anche la capacità di analizzare l'intenzione semantica e il contesto di una domanda al fine di proporre una soluzione.

 Quando un cliente contatterà  un call center che utilizzerà un software come Amelia avrà subito una veloce risposta al suo quesito. Amelia capirà la domanda e sceglierà la risposta tra tutte quelle che ha nel suo archivio tecnologico.  Solo se non sarà soddisfatto della risposta di Amelia il cliente potrà chiedere di parlare con un essere umano.  
 Quindi se in un call center tradizionale ci sono 20 impiegati che rispondono;  in futuro ci sarà Amelia che risponderà velocemente a tutte le possibili domande catalogate, e solo un impiegato che interverrà eccezionalmente per qualche quesito che non era stato previsto.

 Fra qualche anno, non tanti, Amelia arriverà e si succhierà la quasi totalità degli impiegati dei call center;  e anche quelle misere 700/1000  euro al mese che si potevano guadagnare con questo lavoro scompariranno.

Qui l’intervista in inglese al  ricercatore della IPsoft


REDDITO DI CITTADINANZA  E’ UNA NECESSITA’ DEL FUTURO

immagine da internet - cartoons

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